venerdì 10 ottobre 2008

Modelli didattici: dall'ambientamento al perfezionamento

PROGRESSIONE DIDATTICA PER L'AMBIENTAMENTO (in acqua alta)
A - INGRESSO IN ACQUA
• Con l'aiuto dell'insegnante
• Dalla scaletta
• Dal bordo
• Con tuffo
B - IMMERSIONE DEL VOLTO
• Solo bocca (prima chiusa poi aperta)
• Solo naso
• Bocca naso
• Tutto il capo
• Apertura degli occhi
C - RESPIRAZIONE
• Espirazioni in acqua fin dalla prima lezione per percepirne la resistenza
• Fin dall'inizio mirare al "ritmo respiratorio" (1/3)
• Esecuzione di più respirazioni consecutive
D - GALLEGGIAMENTO AL BORDO
• Con capo immerso, mani appoggiate allo sfioratoio, assumere una corretta posizione di galleggiamento
E - GALLEGGAMENTO AUTONOMO
• L'Insegnante sostiene l'allievo e gli fa percepire la sensazione di galleggiamento
F - SCIVOLAMENTO AUTONOMO
• Con spinta dell'insegnante
• Con spinta autonoma
SUGGERIMENTI DIDATTICI PER IL PRIMO AVVIAMENTO IN VASCHE CON ACQUA ALTA - AL BORDO
PER IL GALLEGGIAMENTO E LO SCIVOLAMENTO

• Occhi aperti subito! Evitare che i bambini si stropiccino
• Durata delle apnee 5/6"
• Espirazioni subacquee forti e complete con la bocca (bocca rilassata, no labbra serrate!) Inspirazioni rapide dalla bocca
• Evitare che l'espirazione si prolunghi nella fase emersa (sbuffi d'aria)
• Durante gli esercizi respiratori ricercare subito il giusto "ritmo respiratorio" eliminando le apnee
• Nelle "respirazioni a candela" evitare movimenti bruschi e che il capo venga flesso in avanti. (Fornire manualmente il ritmo di movimento)
II capo è completamente immerso senza tensioni a livello della nuca
• I piedi sono uniti ed i talloni emergono parzialmente dall'acqua
• I primi scivolamenti vengono effettuati in apnea, prima nella direzione del bordo, poi verso la corsia, o l'insegnante)
• Quando si introduce l'esercizio di spinta e scivolamento è fondamentale rispettare la corretta successione dei movimenti:
a- Immersione del capo
b- Posizionamento delle braccia
c- spinta dal bordo o da terra
d- Mantenimento del capo bene immerso per tutta la durata dello scivolamento
SUGGERIMENTI DIDATTICI PER L'INSEGNAMENTO DEL DORSO GALLEGGIAMENTO SCIVOLAMENTO BATTUTA DI GAMBE BRACCIATA
Esercizi: ((Insegnante in acqua)
a- Sostenere l'allievo con la mano sotto la nuca e favorire la distensione del corpo
b- Trascinarlo per un breve tratto
e- Spingerlo verso il bordo (con attenzione)
d-Introdurre la spinta dal bordo autonoma, con scivolo fino alla corsia
Verificare che:
a- I piedi siano in estensione
b- La pancia sia spinta in alto (più alta delle cosce)
e- Le mani, rilassate, siano bene immerse vicino ai fianchi
d- Il capo sia appoggiato all'acqua con lo sguardo rivolto verso il soffitto
L'allievo sia rilassato
Progressione (Insegnante in acqua)
a- Dimostrare la battuta correttamente
b- Far eseguire la battuta di gambe, con mani lungo i fianchi
(Insegnante fuori)
a- Battuta con un braccio alto ed uno ai fianchi
b-Battuta con entrambe le braccia alte (allievi più evoluti)
Suggerimenti:
• Piedi in estensione
• Piedi e ginocchi sempre immersi
• Acqua "che bolle senza spruzzi"
• Suggerire agli allievi di "calciare" un pallone
Progressione
a- Gambe + braccio destro, poi sinistro
b- Gambe con bracciata doppia
c- Gambe con bracciata alternata (curare la continuità delle azioni)
Verificare che :
• La trazione avvenga lateralmente e non in profondità
• Il recupero venga effettuato a braccio disteso e ben alto, con mano rilassata
• La respirazione sia effettuata prevalentemente con la bocca
SUGGERIMENTI PER LA BRACCIATA A CRAWL
Progressione Didattica

a- Dimostrare il movimento più volte
b- Far sentire il movimento (con i più piccini)
e- Esecuzione della bracciata (prima con, poi anche senza colpo di gambe)
d- L'esecuzione deve essere proposta globalmente (senza frazionare il gesto)
Accorgimenti
a- Continuare ancora per qualche seduta con gli esercizi di sola battuta di gambe per consolidare l'automatismo
b- Spiegare il movimento con esempi e frasi comprensibili ("prendi l'acqua, falla passare sotto la pancia e spingila forte verso i piedi")
e- Far capire che ci si deve "agganciare" all'acqua per fare avanzare il corpo
d- Curare la continuità delle azioni
e- Curare l'ampiezza e la fase di spinta
f- Evitare movimenti in alternato, in successivo, o con un solo braccio, fino a che la continuità della bracciata non è stata ben automatizzata
SUGGERIMENTI PER LA NUOTATA COMPLETA A CRAWL
N.B. Si può acquisire un gesto corretto solo se le componenti di base (braccia, gambe e soprattutto ritmo respiratorio) sono ben strutturate. L'allievo infatti, impegnato nel coordinare l'insieme dei movimenti, non è in grado di controllare le singole parti.
Progressione nella lezione:
a- Respirazione al bordo (con torsione laterale del capo)
b- Gambe con tavoletta (respirazione laterale)
e- Nuotata completa con respirazione (prima si respira ogni 3 cicli di bracciata, poi ogni 2, infine ogni 1)
Esecuzione con tavoletta:
(L'esercizio serve a creare e consolidare la coordinazione tra respirazione e battuta di gambe e d è propedeutico all'inserimento della respirazione nella nuotata completa)
• Mantenere la mano appoggiata al centro della tavola
• Espirare ed inspirare prevalentemente con la bocca; la guancia, l'orecchio e l'occhio dal lato opposto alla respirazione sono ben dentro l'acqua
• Tenere il braccio dal lato respirazione rilassato al fianco, mano rivolta verso l'alto, pollice all'interno
• Evitare ogni movimento brusco
• Verificare che l'espirazione sia completa e totalmente subacquea e che non ci siano apnee (Ritmo respiratorio!)
• Controllare che la bocca emerga dall'acqua già semiaperta
• In questo esercizio le braccia non devono essere utilizzate per la propulsione
• Inizialmente l'insegnante (in acqua) aiuta manualmente l'allievo nella messa a punto di questi movimenti (soprattutto la posizione delle braccia e delle mani e la rotazione corretta del capo)
SUGGERIMENTI PER IL PERFEZIONAMENTO DELLE NUOTATE
• Controllare costantemente l'esecuzione delle nuotate evitando gesti "meccanici"
• Analizzare e correggere lo stile secondo il seguente schema:
a- Controllo della respirazione e della posizione del capo
b-Controllo della continuità delle azioni dell'ampiezza dei gesti
c- Verifica delle proporzioni corrette delle azioni propulsive (evitare ad esempio un uso eccessivo delle gambe)
d- Eliminazione di movimenti superflui e di rigidità muscolari
e- Ricerca del massimo rilassamento
• Richiedere, inizialmente, solo esecuzioni a bassa velocità
• Variare gli esercizi, offrendo ogni volta molti stimoli
• Completare l'automatizzazione corretta della forma grezza delle nuotate prima di intervenire sui dettagli e di proporre esercizi di coordinazione analitici
• Effettuare, almeno all'inizio, un numero ridotto di vasche curando la tecnica, non è la quantità di metri nuotati che favorisce apprendimento e perfezionamento, ma la qualità esecutiva
• Interessare gli allievi alla qualità dello stile e stimolare in loro il desiderio di migliorarlo
• Fornire costantemente nuovi stimoli di apprendimento, attingendo al repertorio di esercizi coordinativi, e sollecitando un perfezionamento sempre più fine del gesto
• Far si che i ragazzi non percepiscano mai come concluso il processo di apprendimento e possano verificare continuamente i loro progressi sul piano stilistico
• Applicare con intelligenza il repertorio di esercizi suggerito. Esso richiede:
f- Un discreto livello di acquaticità ed una buona padronanza delle nuotate globale
g- Un'attenta selezione degli esercizi, passando da quelli più semplici, che possono essere somministrate a tutti, ai più complessi, idonei solo per i più evoluti.
h- Un minimo di programmazione nell'arco delle 2/3 sedute settimanali, effettuata preventivamente e concretizzata in un piano di lavoro scritto
ESEMPI DI ESERCIZI DI COORDINAZIONE
(Devono essere utilizzati solo quando le forme globali delle varie nuotate sono state ben apprese ed automatizzate).
CRAWL
A- Esercizi di variazione degli scambi respiratori (si introducono dopo alcune lezioni e servo-
no per far percepire la respirazione corretta)
• Gambe Crawl, braccia ferme ai fianchi, respirazione laterale con le seguenti variazioni:
- Solo naso (espirazione ed inspirazione)
- Solo bocca
- Bocca e naso insieme
- Più bocca - meno naso ecc..
B- Esercizi di variazione del ritmo respiratorio (secondo il seguente schema):
• Insegnare la respirazione sia a destra che a sinistra
_Respirare ogni 3 bracciate
- Respirare ogni 4 bracciate
- Alternare vari tipi di respirazione
C- Esercizi di variazione del ritmo e della velocità
• Nuotare alla minima velocità e poi aumentare molto gradualmente
• Nuotare variando i ritmi (vasca lenta + veloce e viceversa)
• Alternare vasche a velocità diverse (lente e veloci)
D- Esercizi di esclusione
• Nuoto ad occhi chiusi per brevi tratti (15 mt)
• Nuoto con pugni chiusi, concentrazione sull'avambraccio
• Nuoto di gambe con un solo braccio (mt. 25 alternando il braccio dx, il sx, la respirazione dal lato della propulsione e da quello opposto, formare tutte le combinazioni, l'altro braccio è disteso lungo il fianco, non in alto)
• Nuoto di sole braccia, con le gambe ferme, velocità da basse a medie
E- Esercizi di analisi
• Crawl in apnea a più velocità
• Crawl a più velocità (da basse a sottomassimali) con conta delle bracciate
DORSO
A - Esercizi di variazione della respirazione (valgono le stesse variazioni del Crawl) possono essere eseguiti in combinazione con altri compiti
B - Variazioni del ritmo e della velocità (stesse modalità del Crawl)
C - Esercizi di esclusione
• Nuoto con un braccio solo con battuta di gambe; l'altro fermo al fianco. E' opportuno utilizzare lo stesso braccio per tratti abbastanza lunghi (almeno metà vasca)
• Nuoto con le sole braccia (gambe ferme)
• Nuoto a Dorso con entrambe le braccia contemporaneamente (bracciata simultanea) con gambe o senza.
• Gambe Dorso con braccia variamente posizionate in modo da aumentare progressivamente le difficoltà (distese ai fianchi, una ai fianchi una in alto, entrambe in alto, una in alto ed una avanti, entrambe avanti.
D - Esercizi di combinazione e combinazione variazione:
• Nuotare con bracciata costante, variando la velocità di gambe
• Combinare bracciate simultanee (3), con bracciate normali (6)
• Alternare tratti di nuoto con il b. dx e con il sx (4 cicli per braccio)
• Sul dorso, con il corpo immerso, movimento di sole gambe a Delfino (braccia in alto)
• Alternare nuoto di sole gambe, di sole braccia, completo
RANA
• Nuotare senza uscire dall'acqua con braccia o gambe (con movimenti lenti, esplorando più modalità di nuoto) (valido come inizio per i principianti, per far percepire loro un nuovo modo di avanzare in acqua)
• Gambe Rana con:
- braccia distese ai fianchi
- braccia in alto
- con il corpo in posizione verticale
- con il corpo sul dorso (mani ai fianchi e/o in alto)
• Gambe Rana + un braccio
• Eseguire una lunga pausa dopo il colpo di gambe (Rana scivolata)
• Eseguire gambata e bracciata molto separate tra loro
• Eseguire 2 gambate seguite da 1 bracciata
• Nuotare a Rana riducendo al massimo il numero di cicli di movimento

SUGGERIMENTI CONCLUSIVI
a- Lodare l'impegno e gratificare i successi, anche minimi. Aumentare nei bambini la fiducia nelle proprie capacità.
b- Un buon ambientamento è una garanzia per tutto il processo di apprendimento: trascurarne alcune parti (specie rilassamento e respirazione) o affrettarlo, significa creare i presupposti per i successivi insuccessi.
e- Se i bambini hanno paura non serve dare loro spiegazioni razionali: devono essere coinvolti in attività giocose.
d- Utilizzare, inizialmente, molti esercizi collettivi, impegnano tutti gli allievi e fanno risparmiare tempo.
e- Ricercare rapidamente il migliore rilassamento di tutto il corpo, verificandolo dalla posizione del capo, del collo, della schiena, delle gambe e delle mani.
f- Ottenere prima possibile l'apertura di occhi e bocca (contribuisce ad eliminare più rapidamente la paura dell'acqua) e gettare rapidamente le basi dell'educazione respiratoria.
g- L'educazione respiratoria è il punto più importante e più difficile del processo di ambientamento. Essa consiste nel controllo degli atti respiratori in tutte le loro forme (apnee, scambi respiratori). In alcune fasi dell'apprendimento (galleggiamento, scivolamento,. prime propulsioni) è utile trattenere il respiro; in altre è invece fondamentale padroneggiare i meccanismi di scambio respiratorio
h-Respirazioni "a candela", gambe con tavoletta),
i- Variare gli esercizi senza insistere troppo a lungo sullo stesso compito.
l- Nelle prime lezioni {in vasche con acqua alta) inserire frequentemente la battuta di gambe al bordo; aumenta la coordinazione generale, sviluppa la muscolatura e riscalda i bambini.

8 commenti:

paolama60@yahoo.it ha detto...

eccezzionale! é la prima volta che concordo pienamente la progressione didattica! é come se l'avessi scritta io. Ma non sono così capace.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

helpful post.

Anonimo ha detto...

esercizi per l apprendimento del delfino??qualche consiglio??

Anonimo ha detto...

concordo sull'ambientamento e sul dorso (anche se è preferibile introdurre direttamente la bracciata grezza alternata e non solo un braccio). Ottimi pure gli esercizi consigliati e le considerazioni generali.
Ho molto da ridire sull'insegnamento dello stile libero: è ormai assodato che la tavoletta è uno strumento da imbracciare solo quando la nuotata è stata ben assimilata. In fase di costruzione della nuotata dá l'illusione di semplificare le cose, in realtà sono di gran lunga superiori i danni che arreca rispetto ai benefici.

Anonimo ha detto...

Perchè l'uso della tavoletta in fase di costruzione dello stile arrecherebbe più danni che vantaggi? Questo vale per tutti gli stili? Grazie

Daniele ha detto...

Questo post è davvero utile e ricco di consigli per chi ama nuotare!
Da appassionato di nuoto, ho cercato dei siti che potessero aiutarmi e, oltre a questo blog, ho trovato anche un portale: www.nuotoinpiscina.it.
In questa guida online bastano pochi click per leggere tante recensioni e trovare la piscina più vicina a noi!

Anonimo ha detto...

Concordo in pieno sull`uso inapropiato della tavoletta,ma ancora oggi si insegna usando questo metedo